Das Central Soelden: lusso possibile

Mi hanno sempre colpito molto gli hotel delle stazioni sciistiche austriache. Non solo per una questione di servizi, lussi, superbe zone benessere. Ma per il sapiente mix fra comfort, tradizione, contemporaneità e cura dell’ospite. La cosa buffa è che non vedi quasi mai nessuno che ci lavora, non vedi frotte di personale gironzolare più o meno indaffarato, non ci sono ridondanze né le esagerazioni degli hotel internazionali, eppure tutto funziona alla perfezione. Prendiamo l’hotel 5 stelle lusso Das Central di Sölden. Sulle prime un ‘classicone’, il solito enorme ‘chalettone’ in stile tirolese… E invece ha molto di più da raccontare. Qui si sta benissimo, ok. Poi si spende il giusto per un 5 stelle, dai 150 euro a persona in su (molto in su). Ci sono certamente altri hotel più trendy di questo (nella stessa Sölden, il design hotel Bergland è speciale), ma qui la cosa che fa la differenza è la passione, l’anima. E stupisce trovare dietro a un hotel così importante una dinamica signora di una sessantina d’anni, che parla 4 o 5 lingue, imprenditrice e manager in gambissima (e orgogliosamente single). Lei è Angelika Falkner, discendente di una famiglia fondatrice della locale società impianti Skiliftgesellschaft Sölden-Hochsölden (le altre erano le famiglie Riml e Gurschler), ora colosso che gestisce altri alberghi, rifugi e impianti per un totale di 250 dipendenti (120 solo al Das Central).

Mi colpisce molto di questi hotel austriaci come Das Central anche la capacità di rinnovarsi e la rapidità – oltre che il volume finanziario- degli interventi. Ma come fanno? In 4 mesi ristrutturano di sana pianta tutto, a volte senza neanche chiudere… Ho visto decine di questi esempi in Austria. Così anche al Das Central: nuove suite, nuovo look, nuovo flair, senza perdere in calore e autenticità. Quell’autenticità data dalla gestione familiare, anche se qui la gestione è ‘one woman band’.

Il risultato? La nuova reception è luminosa, delicata, minimalista ma allo stesso tempo calda grazie al largo uso del legno e della tonalità prevalente di marrone. Una sorta di un grande salotto accogliente, dove il check in si fa seduti e coccolati, con un drink di benvenuto mentre si fanno le varie firme. A sinistra della reception, si notano le nuove forme del bar, completamento rifatto: caminetto, le poltrone soffici, divani comodi, atmosfera alpine-chic. Poi c’è una nuova stube al ristorante Feinspitz, aperto anche agli esterni, dove opera il quotato chef Gottfried Prantl.  I lavori hanno interessato poi le camere e suite nell’ala sinistra dell’edificio, con un nuovo tocco glamour ma senza fronzoli. ‘Irraggiungibile’ la suite presidenziale, anch’essa appena ristrutturata: 205 metri quadri con tutto quanto fa lusso alpino, e tanti dettagli ricercati. per non tacere delle amenità varie della spa Mondo dell’acqua Venezia, forse l’ultima cosa rimasta un  po’ kitsch, retaggio anni ’90: con tanto di gondole originali. Bellissimo poi l’evento Wein am Berg, degustazioni di vini in quota da raggiungere con gli sci, e cene a tema di altissimo livello, ogni anno a fine aprile con una nazione ospite, i vignaioli del Burgenland e chef da tutto il mondo.

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Sempre legato all’hotel Das Central è l’ Ice Q, rifugio ‘spaziale’ e ristorante gourmet più alto d’Europa,  a 3048 m in cima alla super cabinovia 3S Gaislachkogl. E’ stato una delle location principali di Spectre, ultimo film della serie di James Bond con Daniel Craig, così come lo stesso Das Central, l’hotel Bergland e il ghiacciaio Rettenbach.

Info: Das Central – Alpine . Luxury . Life, Auweg 3, A-6450 Sölden, www.central-soelden.at

 

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