ABOUT
Lo sci è una più originale e profonda interpretazione e aderenza a se stesso… scoprendo quelle varianti personali che più si adatteranno al momento (condizioni di terreno, neve, velocità) in armonia con il proprio fisico e temperamento: interpretazione di sé (Carlo Mollino)
Best routes. Routes come strade, vie, percorsi ma anche rotte, modi di vita, direzioni. Quelle che mi piace seguire. Forse le migliori (almeno per me). Questo è un sito-blog o un blog-sito (boh?) di me stesso, su me stesso, in quanto persona, giornalista professionista e, ora, vitivinicoltore. Sulle mie passioni e competenze. Ci ho messo un po’ a decidermi, e come sempre l’idea è venuta fuori naturale, dopo aver maturato – finalmente, qualcuno dirà – una mia visione sul futuro dei media e del giornalismo in genere.
E allora: questo non è l’ennesimo magazine on line (da me ci si sarebbe potuti aspettare un sito di solo turismo…), e neanche un blog classico, ma un po’ di tutto questo sì. Con la presunzione di farmi leggere sugli argomenti a me più congeniali, con quel tocco di vissuto e di personale che peraltro ha sempre caratterizzato anche la mia attività di giornalista ‘tradizionale’ sulla carta stampata. Attività che continua e non va in contraddizione con questo spazio.
Ma per capire di più su perché bestroutes.it, chi ha voglia di arrivare fino in fondo alla lettura, può leggersi questo profilo personale scritto a modo mio, di getto.
Sono bolognese purosangue. A Bologna sono nato, vivo e lavoro. Questa città non si può non amare; difficilmente la si lascia; ed eccomi ancora qua.
Qui di seguito invece, riporto i testi del mio primo sito www.studiobottonelli.it, chiuso nel 2018 (ma non morto: dormiente)
Aveva queste sezioni:
Persone Servizi Portfolio Contatto Ruota libera deutsch
Iniziava così:
“Nella vita, sto godendo di un privilegio impagabile: ho trasformato le mie passioni in un lavoro. Da diversi anni sono giornalista freelance. E a poco a poco, mi sono ritrovato per le mani una sorta di ‘microagenzia’ di comunicazione. Piccola, flessibile, motivata. Nasce così lo Studio di Giornalismo: tutto molto semplice e naturale.”
Fabio Bottonelli
Il primo giornale importante che ha avuto l’ardire di mettere la mia firma in un articolo è stato “Terra e Vita”. Da allora, i temi dell’agricoltura e dell’ambiente diventano il mio pane. Oltre che per varie riviste di settore, l’insolita specializzazione mi dà modo di collaborare assiduamente anche con “Il Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno”. Per questo quotidiano, da allora e fino al 1998, mi sarei poi occupato anche di cronaca di Bologna, di turismo, agriturismo, sport e tempo libero, economia. Mi piace vantarmi di aver scritto da specialista di agriturismo, agricoltura biologica, prodotti tipici, sostenibilità ambientale, multifunzionalità già vent’anni fa…. Ma torniamo al 1989. E’ in quell’anno che mi si aprono altre opportunità. Come sempre, e come tutti gli amori importanti, le tappe professionali decisive si manifestano e si evolvono in modo semplice, naturale, lineare. Qualcuno inizia a chiedermi ‘mi scrivi un comunicato?’, ‘mi fai uscire sul giornale questo e quell’altro?’… Mi ritrovo in mano una piccola attività di ufficio stampa per convegni, enti, aziende, consorzi. In una prima fase, sempre nel settore agricolo. Da ricordare qui la formidabile palestra dell’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori (ANGA), di Confagricoltura, di cui sono stato socio fino… ai raggiunti limiti di età. Ah, dimenticavo: alcuni dei miei hobby erano (sono…): la musica rock in tutte le sue espressioni, ma soprattutto – ci credereste? - heavy metal (negli anni d’oro delle radio private sono stato anche dj dilettante…), viaggi, le lingue straniere, lo sci. Già, lo sci. Ancora una volta da passione a professione. Beh, se la musica l’ascolto a tutte le ore durante il lavoro e non è sfociata nella professione, ecco che si sviluppa nella mia attività un secondo filone legato ai miei ‘hobby’. E anche in questo caso certe vecchie propensioni che sembravano sopite o ininfluenti nel percorso di crescita sono tornate fuori prepotentemente. Da piccolo ero un ‘secchione‘ in geografia, e ho imparato a leggere nelle vecchie guide del Touring…. E allora, oggi, perché non raccontare un posto che vedo? Trasmettere le mie sensazioni su una pista da sci? Non solo sci e montagna, ma viaggi, turismo, geografia, paesaggio, enogastronomia diventano capisaldi della mia attività giornalistica. E lo sono tutt’oggi. Su queste tematiche, a partire dal 1993 ho collaborato e collaboro con molti periodici nazionali. Su alcuni sono stati interventi fugaci, su altri più assidui.. Mi ha dato una grande soddisfazione, per esempio, scrivere su ‘miti’ (almeno per me) come “Qui Touring”, “Bell’Italia”, “Sci”… Ho scritto libri e guide, per il Touring, la De Agostini e altri. Per alcune TV regionali ha condotto rubriche televisive su ‘neve e dintorni’. Non posso però non citare che, in questi ambiti, una mia decisiva passione-specializzazione si è rivelata quella per l’Alto Adige. Dovrebbero farmi cittadino onorario, lassù… Poi c’è il mondo del vino. Oggi è di moda. Io me ne occupo dal 1998. Spesso si dimentica che il vino è agricoltura, non solo immagine. Per questo sono orgoglioso della collaborazione con “Vini-Bargiornale”, “Civiltà del Bere” e con “Vignevini”, dove si puòrecuperare una dimensione più tecnica e rigorosa, e dove soprattutto io giornalista e appassionato posso imparare dagli incontri che faccio, anziché insegnare o giudicare. Ma mi piace raccontare anche di vino su giornali di grande diffusione come “Bravacasa”, solo per fare un esempio. Se queste righe riassumono un po’ la ‘sfera’ delle collaborazioni giornalistiche, di pari passo, come accennato, sempre dal 1990 o giù di lì è decollata anche l’attività di ufficio stampa. Oltre all’agricoltura, si sono affiancati i settori del turismo, del vino ecc. per eventi, consorzi, destinazioni. Ho la fortuna di lavorare con e per alcuni marchi di indiscusso appeal: Riedel, per esempio. O, nello sci, Plan de Corones. Naturalmente, cerco di condurre il lavoro con la massima trasparenza e correttezza, perché – come qualcuno giustamente osserva, ma spesso con troppa acrimonia (invidia?) – senza uno spiccato senso etico ci può essere incompatibilità o conflitto d’interessi fra giornalismo e ufficio stampa. E oggi? Lo Studio di Giornalismo continua su questa strada, con grande entusiasmo. Ultima tappa in ordine di tempo, ma non di importanza – e più vicina all’attività giornalistica di quanto si possa pensare: ho avuto l’occasione di tornare al vecchio amore dell’agricoltura attiva: anche per motivi, diciamo, ‘famigliari’, mi occupo ora della conduzione dell’azienda vitivinicola Bella Vista, nei Colli Bolognesi, e dei relativo progetto di sviluppo. Dalla terra alla comunicazione e di nuovo alla terra: il cerchio si chiude (e a Bella Vista, spero, ne vedremo delle belle in tutti e due gli ambiti…). I servizi dello Studio di giornalismo: giornalismo L’attività dello Studio di Giornalismo si fonda sull’esperienza del giornalista professionista Fabio Bottonelli (iscritto al ruolo di “professionista” nell’Ordine Nazionale dei Giornalisti). Le principali aree di specializzazione sono: viaggi/turismo in genere, sci, montagna, vino, gastronomia, outdoor, lifestyle. Su queste tematiche collaboriamo regolarmente con testate nazionali, fornendo articoli, inchieste, reportage, rubriche, consulenze editoriali sui temi eventualmente richiesti dalle varie redazioni oppure partendo da proprie ‘storie’ e proposte originali. All’occorrenza, lo Studio di Giornalismo può fornire anche servizi fotografici, grazie alla stretta collaborazione con i migliori fotografi di viaggi. ufficio stampa L’altra ‘sezione’ dello Studio di Giornalismo mette a disposizione di enti, consorzi, aziende, eventi un servizio completo di ufficio stampa. Ovviamente, in piena trasparenza e nel rispetto della deontologia professionale. Degli uffici stampa, coordinati da Fabio Bottonelli, si occupa da un punto di vista più operativo l’assistente Giovanna Di Nicuolo, se necessario con il supporto ulteriore di collaboratori. Sinteticamente, i servizi dell'ufficio stampa • Consulenza generale, gestione e coordinamento dell’Ufficio Stampa (per tutto l’anno o per singole iniziative/eventi /azioni /emergenze). • Gestione e aggiornamento continuo mailing con 5000 contatti selezionati e mirati fra redazioni e giornalisti freelance. • Stesura e lancio di comunicati stampa e cartelle stampa-dossier, nei tempi e nei modi opportuni, con conseguente azione di relazioni pubbliche nei confronti di redazioni e giornalisti. • Organizzazione di educational tour, conferenze stampa, serate, eventi particolari e di tutti i più idonei strumenti per informare e comunicare. • Stesura testi geografici-turistici per depliant, pubblicazioni, guide, redazionali. • Rassegne stampa e analisi dei risultati • Pianificazione mezzi Poi c'era una sezione che non ho mai trovato in nessun curriculum e in nessun sito di presentazione. Quella delle PERSONE IMPORTANTI:
PERSONE IMPORTANTI
“Spesso ci dimentichiamo di essere riconoscenti. Non voglio fare questo errore. Se lo Studio di Giornalismo esiste ed è quello che è, una gran parte di merito va a loro. Sono persone che stimo e che hanno avuto fiducia istintiva e incondizionata quando per loro ero un signor nessuno. Grazie a loro, mi sono aperte tante altre strade e sono entrato per diverse sliding doors al momento giusto. Grazie a tutti: siete persone importanti.
- Roberto Bartolini
- Beppe Tassi
- Beppe Errani
- Giovanni Tamburini
- Piercarlo Brunelli
- Domenico Gioia e Claudio Negrini
- Mauro Bassini
- Dora Ravanelli
- Isabella Bianchi
- Marco Ausenda
- Donatella Agostoni
- Bruno Donati
- Mario Parodi
- Birgit Kerl
- Angelica Mayr
- Peter Righi
- Carmen Sartori
- Helga Mahlknecht
- Thomas Aichner
- Alex Andreis
- Uta Radakovich
- Michela Colombo
- Christian Pizzinini
- Werner Zanotti
- Georg Riedel
- Claudio Bernasconi
- Claudio Fantini
- Francesco Lambertini
- Volfango e Anna Soldati
- Luca Visconti di Modrone e Daniele Belletti
- Rossella De Stefano e Antonio Mungai
- Sara Mor
- Loris Pozzati
- Sauro Scagliarini
- Lorenzo Tersi