Cortina, non è mai troppo tardi
Ma che fretta c’è a mettere via gli sci in primavera? Mai capito. Va beh il mare e le gite in campagna… io mi godo piste deserte e neve bella. Garantito. Ghiacciai a parte, fino al 1 maggio anche in stazioni sciistiche normali può capitare di fare sciate invernali. Prendiamo Cortina d’Ampezzo. Sarà anche un fatto di immagine (e che male c’è?), ma sul Faloria nonostante la quota relativamente bassa più volte si è sciato fino al primo maggio, con la seggiovia Vitelli e lo skilift Tondi. Così si farà quest’anno, e lunedì 1 ci sarà il Faloria Ski Challenge, un gigante un po’ goliardico, a cui quest’anno verrà abbinato anche il “Telemark Vintage Style Contest” (una giuria premierà anche i migliori outfit…) Qui esposizione e qualità di neve regalano piste invernali quando giù si sta in t-shirt. A Ra Valles, poi, nel versante Tofane, i giorni di Pasqua sono stati memorabili, tersi, con neve polverosa su cui lasciare tracce.
Dopo più di 20 anni, ha riaperto per la prima volta d’inverno il 3° tronco della funivia Freccia nel Cielo, portando ai 3200 metri della Tofana di mezzo. Un gran successo, funivia piena (andava dalle 10 alle 14, compresa nel normale skipass), selfie che impazzavano, e così per il nome internazionale di Cortina sicuramente dal punto di vista della comunicazione è stato un bell’investimento… Ad attendere in vetta, dove il rifugio è aperto solo in estate, un piccolo ristoro temporaneo, che offriva pezzi di pandoro (per Natale), colomba (per Pasqua) e the caldo per tutti. E sdraio libera.
Guardate le foto: non si può scendere con gli sci, ma meritava salirci solo per il panorama dolomitico incomparabile: guglie, pinnacoli, e curiosità morfogeologiche come i due ‘fori’ nella roccia (i bus de tofana), e le piste da sci di Ra Valles là sotto, quasi in verticale: una formidabile terrazza sulla conca ampezzana e sulla Val Boite. Comunque, oggi è il 26 aprile e sta ancora nevicando….
Ha collaborato per le foto Matteo Bottonelli