E tu chiamala Capanna… nuovo rifugio alpine-chic al Tonale

Era un bel po’ che non capitavo al Tonale, anzi Pontedilegno-Tonale, come si dice adesso per indicare la grande stazione sciistica formata da Temù e Ponte di Legno, e poi dalle aree in quota del passo del Tonale e del ghiacciaio Presena. E sapevo che lo storico rifugio Capanna Presena, sopra il passo ai 2753 metri di altitudine della stazione intermedia della nuova cabinovia, era stato rinnovato, come peraltro l’intera conformazione dell’area sciistica di alta quota. Ma sul rifugio in sé, non riponevo particolari aspettative. Uno pensa a un ‘rifugione’ di montagna con self service, per di più su un ghiacciaio per sciatori, come a un mangimificio, rumoroso e incasinato… Beh, non l’avrei mai detto: si mangia proprio bene. Il servizio è sorridente ed efficiente. Si può mangiare alla carta (anche di sera, per quelli che possono soggiornare nelle nuove 8 camere), ma anche il self service si vede che è condotto bene e che la mano della cucina è valida e i prodotti sono di qualità, nonostante le difficoltà logistiche. La proposta è incentrata sui piatti montanari di ispirazione trentina, e dal Trentino provengono buona parte delle materie prime. Ma ovviamente c’è una forte propensione anche verso le specialità alpine lombarde (il passo del Tonale collega la val Camonica, bresciana, con la val di Sole e la val di Non, trentine).

Io ho apprezzato un ottimo risotto, ma si gustano carne salada o bresaola, poi primi come canederli, pizzoccheri, paste a sfoglia con selvaggina, paste ripiene (tortelli/ravioli), in versioni classiche o in varianti con tocchi gourmet, poi polenta taragna e polenta di Storo (dove viene coltivato un mais particolare per la farina)  con vari condimenti, infine i vari piatti importanti di carne (selvaggina in primis), e fra i dolci strudel e varie torte … Il livello è quello di un valido albergo 4 stelle e più, o di ristorante trainante di valle, non di un ristoro per sciatori e gitanti. Al di là dei piatti ben eseguiti e ricchi, colpisce favorevolmente la nitidezza dei sapori.

Il   rifugio Capanna Presena, oltre al nuovo corso del ristorante e del self service, può offrire ora un concetto di ospitalità a livello di grandi stazioni sciistiche internazionali. Il lusso ‘sportivo’ e accessibile. L’edificio, ricostruito in stile contemporaneo, ora dispone di otto nuove camere dal design alpine-chic. La chicca, comunque, è lo spettacolare centro benessere affacciato sulla pista con ampie vetrate. Si compone di varie saune a infrarossi e finlandesi ‘vista neve’ e vista pista, della ambitissima grande vasca idromassaggio, di una piccola zona relax. Basta poi vedere le facce delle persone a mollo… Si vede che se la spassano, suscitando l’invidia di quelli che stanno arrivando dentro gli ovetti della cabinovia (la stazione intermedia è proprio a fianco della ‘Capanna’)…

Foto qui sopra di Caspar Diederik Storytravelers 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: