Questa sì che è una “Classica”: Milan-Bologna (0-1)

Al di là dell’esplosione di goduria immediata, la prima cosa a caldo che mi viene in mente dopo una vittoria così a San Siro non è strettamente legata all’andamento della partita in sé, né a particolari aspetti tecnici, né alle prospettive del tutto nuove che la classifica farebbe balenare (dai, stiamo sempre attenti e concentrati, pericoloso anche il Chievo la prossima). La prima cosa che mi viene in mente invece è una domanda: quando torneranno i radiotelecronisti a definire un Milan-Bologna una ‘classica’ del nostro campionato come facevano una volta a ‘Tutto il calcio minuto per minuto’? Decenni grigi quando non tragici, solo occasionalmente interrotti da qualche illusoria buona stagione, hanno portato il Bologna molto indietro nelle gerarchie del calcio italiano, nel percepito e nell’immaginario dei tifosi e dei calciofili, nella considerazione degli addetti ai lavori. Forse troppo indietro: neanche 5-6 stagioni consecutive al vertice potrebbero farci riguadagnare il prestigio perduto. Spesso mi chiedo cos’è il Bologna per un cinno di 12 anni di Bari, per un ragazzo ventenne di Milano, per un diciottenne di Padova come per un trentenne di Genova (ho citato quattro città a caso). Nulla di più che una piccola, bene che vada un Palermo o un’Atalanta qualsiasi, o magari un Brescia, un Perugia, una Salernitana…(con tutto il rispetto). Si è parlato più di questo Milan-Bologna per la storia di Donadoni, come se fosse già un predestinato che dalle ‘piccole’ deve andare ad allenare una grande… Ma non mi rassegno: per me le classiche sono sempre state le varie partite incrociate fra Juventus, Inter, Milan e Bologna e non altre. Come se in B e in C non ci fossimo mai andati. Sissignori: non vorrei indulgere troppo ai sentimentalismi, ma classica del ‘nostro campionato’ è appunto una Milan-Bologna, una Juventus-Bologna, una Bologna-Inter… Non è classica Bologna-Napoli e forse neanche Roma-Bologna, perché non hanno la nostra tradizione e la nostra storia LORO.  Noi sì. Un Napoli-Roma NON è una classica, al massimo è il derby del sud, NON sono classiche le gare con Genoa (troppo preistorico il loro albo d’oro), Sampdoria, Lazio… E’ semmai più ‘classica’ Bologna-Fiorentina, che è anche un vero derby, il derby dell’Appennino. Non sono derby quelli con Parma e Sassuolo, sono derby quelli con Modena, Cesena e Spal (ma è un altro discorso).

Questa Milan-Bologna 0-1 dunque, è una ‘Classica’, come dicevano i radiocronisti di una volta, con la C maiuscola. Non solo: Bologna FC 1909 NON è una piccola, Bologna FC 1909 NON è una provinciale. E infatti questa Classica l’abbiamo vinta. Perché forse anche la storia conta. E intanto Adam Masina è ospite stasera alla Domenica Sportiva. Si sono accorti.

QUI SOPRA: anello rossoblù, Milan-Bologna 1-1, febbraio 1989

Postilla: non ho visto la partita. Ho scoperto con una certa preoccupazione di adottare anch’io alcune scaramanzie (alle quali sono sempre stato contrario…). Tipo che quando sono in studio a lavorare e magari origlio la partita su qualche radio, a un certo punto spengo e controllo l’andamento esclusivamente su Facebook ogni 15-20 minuti. Beh, ho tenuto un volontario black out a partire dai primi minuti del secondo tempo… Poi non ho più sbirciato… Fino al 40’, quando ho visto la notiziona! GIAC! Infine, ho solo riacceso Radio Bruno in tempo per sentire gli ultimi 10” di gara, con Andrea Mingardi e i cronisti che annunciavano trionfanti il triplice fischio, e perfino una telefonata di Luca Carboni in diretta. Bello (perché Bologna è una regola!).

FOTO: DA PAGINA UFFICIALE FACEBOOK BOLOGNA FC