Ri(scoperte): Skiworld Ahrntal (Valli di Tures-Aurina) part II
La Valle di Tures-Aurina può a ben donde proporsi come una grande scoperta nel panorama dei comprensori sciistici italiani, magari per queste vacanze natalizie in corso.
Vediamo, più nel dettaglio ‘sci ai piedi’, le caratteristiche delle due ski aree che compongono lo Ski World Ahrntal. Poco dopo il castello di Tures che sorveglia l’imbocco della valle Aurina a Campo Tures, s’incontra a sinistra Speikboden, con una cabinovia che sale in quota in 2 tronchi. Il comprensorio si presenta non sterminato ma completo, in una sorta di conca anfiteatro, con 41 km di piste dalla neve sempre molto buona e fino alla ragguardevole quota di circa 2400 m del Sonnklar. La parte alta principale è tutta fuori bosco: muri impegnativi brevi ma per lo più ampie spianate e grandi distese dove lasciare i propri binari ben scolpiti anche se non sei un atleta. Ma io non disdegno come pista top il ritorno a valle n. 1, con l’ultimo tratto della nuova pista Michl per un dislivello totale di oltre 1400 m: grandi curvoni, strettoie, slarghi, cambi di pendenza.
Klausberg ha 31 km di piste piuttosto tecniche, forse è più adatto a sciatori moderni e performanti: anch’esso è un comprensorio non enorme ma è significativamente ‘concentrato’ con tutte le caratteristiche e facilities essenziali, e ricco di plus: come quota, esposizione, livello di piste parallele crescente, ben disegnate e razionalmente collegate. Anche qui si sale con cabinovia, poi in quota: si apre una sorta di vallone al margine dei boschi, dove si sviluppano varie piste fino alla quota massima di 2510 m della cabinovia Klaussee 2. In ottica futura si parla addirittura di un collegamento impiantistico verso la base di Speikboden, che prevede l’interessamento di un solo versante (le due aree non sono così lontane come sembra). La mia pista preferita, con neve sempre buona anche se ci batte il sole fino a tardi è la pista rossa 3 servita dalla seggiovia Sonnenlift (un nome un programma). Molto interessante anche il primo tratto della pista di rientro, una sorta di half pipe naturale, che poi diventa stradina movimentata e divertente.
La vallata offre poi impegnative esperienze di sci alpinismo sui grandi 3000, lo sci di fondo in alta quota in ambiente veramente nordico e fatato a Rio Bianco, a Riva di Tures, o sulla pista del Sole a Casere e a Selva dei Molini Lappago, inoltre escursioni a piedi fino a 15 km, e 38 km per slittino.
(*degli amici altoatesini per i quali nutro da sempre sconfinata ammirazione non condivido solo una cosa. L’ostinazione a usare marchi ’commerciali’ in tedesco anche quando impronunciabili e non ricordabili per il pubblico italiano. Ahrntal… mmm. Usare i toponimi in tedesco va benissimo, assolutamente giusto; ma non quando si deve assegnare un brand).