Sciare vista città mi ha sempre intrigato. E quando c’è anche la vista lago, la sensazione è veramente particolare. Al Gerlitzen di Villach, in Carinzia è così. Al comprensorio si può salire da 3 poli, ma la cabinovia dall’Ossiachersee, (la Kanzelbahn), ad Annenheim, poco fuori città, è il principale e più comodo. E anche inaspettato, perché il versante sale subito ripido proprio dall’….acqua del lago o quasi. E difatti sembra che non ci sia spazio per i parcheggi, ma figuriamoci se in Austria lasciano qualcosa al caso: ci sono i parcheggi multipiano ‘nascosti’, che quando fossero pieni, si usufruisce di un altro ampio parcheggio servito da navetta, proprio in riva allo al lago. E quando dal’ambiente lacustre ti ritrovi ben presto sull’Alpe ricoperta da distese di boschi vagamente nordici e di prati innevati – quasi un altopiano – il panorama è talmente vasto e aperto, verso le Dolomiti friulane e il Triglav in Slovenia da una parte e fino al Gross Glockner dall’altra, che supera l’aspetto strettamente sciistico.
Il comprensorio infatti non è grandissimo, ma ampiamente appagante, soprattutto per chi volesse dedicarsi alle mollezze termali di Villach (vedi anche qui: http://www.dovesciare.it/ski-writer/08/03/2016/hotel-termale-per-aspiranti-archistar ), grazie agli skibus gratuiti. In più, è assai completo per le attività alternative, e ha anche alcune particolarità . Per esempio, l’Alpe Gerlitzen è dotata di torri di raffreddamento che portano l’acqua degli impianti d’innevamento a temperature vicine allo zero indipendentemente dalla temperatura dell’aria, tanto che nonostante la quota non altissima, 1910 metri al massimo, qui si apre più o meno sempre a fine novembre.
Un’altra curiosità è che qui hanno ‘copiato’ al Sella Ronda il nome per un tour sciistico: si chiama Stella Ronda. Stella perché la zona ha una forma di raggiera, con piste che scendono da 3 direzioni e la si può percorrere tutta a tappeto rincorrendo il sole. In realtà sono appena 42 km di piste, più 15 km di itinerari fuoripista, ma il nome, per quanto in odor di plagio, suona bene….
Le piste sono varie, di giusto impegno. In alto, menzione d’onore per i larghi tracciati della seggiovia 8 posti Neugarten, ideali per carvare. Qui la variante 24, che fa il giro più largo, ha anche un sistema di rilevamento della velocità. Occhio che si arriva in un attimo a 70-80 kmh! La sciata più lunga e continua si fa invece fino al polo settentrionale di Klösterle: dai 1911 m della cima a 1000 metri, con alcuni tracciati paralleli o coincidenti per una lunghezza di circa 6 km, in maggior parte nel bosco. Sull’altro versante esposto verso sud est, troviamo la novità della seggiovia a 6 posti Wörthersee Family-Jet, e la relativa nuova pista Wörthersee-Familien che si affianca alla classica Wörthersee. Il suo proseguimento è la pista Birkenhof n. 11, assai carina e mossa, meno affollata perché la risalita è con uno skilift ad ancora. Un’altra peculiarità del Gerlitzen è sono i tanti alberghi in quota: ecco l’Hotel12, e il top, il Mountain Resort Feuerberg, completamente rimodernato. In vetta c’è poi (l’Alpinhotel Pacheiner con osservatorio astronomico, mentre a 1500, nel cuore intermedio della ski area, c’è l’Almresort Gerlitzen Kanzelhöhe.