Vini da tutto il mondo sulla neve
Sci ed enogastronomia di qualità sono due piaceri della vita che per me appartengono alla stessa sfera. Possibile? Sono campi diversi, certamente, ma affini in quanto a… soddisfazione. Fortunatamente, già da tempo nelle baite il paninazzo o la banale polenta sono ricordi di una lontana era dello sci. Come noto, ci sono destinazioni che hanno fatto la loro fortuna sull’offerta culinaria. Basti pensare all’Alta Badia, e all’Alto Adige in genere, dove il culto della buona cucina e dell’ospitalità ha radici antiche – vedi la Valle Isarco. Ma in pochi posti come a Soelden questi imperdibili piaceri della vita trovano una consacrazione trionfale, quasi glamour, con un evento che per complessità di organizzazione, per ricchezza e varietà rivaleggia con il solo Gourmet skisafari dell’Alta Badia: è Vino in quota ‘Wein am Berg’, organizzato dall’hotel cinque stelle lusso Das Central (vedi altro articolo qui), già alla 15esima edizione, in scena dal 21 al 24 aprile 2016. La kermesse coinvolge chef e produttori di vini da 15 nazioni, presenti personalmente, e testimonia la potenza di fuoco delle grandi stazioni sciistiche austriache.
Il bello è che gran parte delle degustazioni si svolgono nei ristoranti sulle piste, o addirittura su banchi di ghiaccio appositamente costruiti in punti strategici sui ghiacciai di Rettenbach e Tiefenbach. O perfino sulle fantastiche piattaforme panoramiche in plexiglas che a Soelden hanno posto in cima alle 3 montagne più alte. In più, rispetto ad altre manifestazioni enogastronomiche in quota, qui i partecipanti sciano e degustano accompagnati nientemeno che da ex campioni quali Frank Woerndl, Günther Mader, Marc Girardelli…
Quest’anno, poi, la sciata seguirà il filo conduttore dei luoghi di scena del film 007 Spectre, girato a Soelden per quanto riguarda le scene di montagna e nell’IceQ, l’avveniristico ristorante lounge a 3000 metri. Il programma di Wein am Berg inizia con una serata austriaca con lo chef pluripremiato del Das Central Gottfried Prantl, insieme a Richard Rauch (chef dell’anno in Austria, dello Steirawirt), Hans Peter Fink e ai produttori di vini austriaci del Burgenland, al motto di”Il Tirolo incontra la Stiria”. Una sera poi ci sarà un Big Bottle Party con musica dal vivo e vini serviti solo da bottiglie magnum, mentre l’altra ci sarà un dine around in 3 location sempre in quota, l’Almstube, la intermedia del Gaislackogel e lo stesso IceQ.
Fra le 40 cantine in degustazione, le austriache Paul Achs, Hirtzberger e Kollwentz, l’ungherese Bock, la tedesca Dr. Heger, l’argentina Bodega Norton, le francesi Château Canon la Gaffelière, Ruinart Champagne, Domaine Grivot, Château Batailley, DomaineLadoucette, Château Dom de l`Eglise, le sudafricane Capaia Wines e Constantia Glen, le italiane Tenuta di Biserno e Cantina St. Pauls, la cilena Haras de Pirque, la slovena Gross.
Fra gli chef, anche Martin Dalsass (Restaurant Talvo, 1 stella Michelin, Svizzera), Ana Ros della Slovenia, Geir Skeie della Norvegia e altri.
